* I testi evidenziati, rappresentano le modifiche rispetto allo statuto precedente in vigore fino al 22/10/2021

Costituzione, scopi, attività

  1. È costituita l'Associazione Italiana di Meccanica Teorica ed Applicata (AIMETA) con sede legale a Milano, Piazza Leonardo da Vinci 32 e con sede amministrativa presso il Presidente.
  2. L'AIMETA ha fini esclusivamente culturali e precisamente i seguenti:L'associazione è apolitica ed aconfessionale e senza scopi di lucro.
    1. promuovere lo sviluppo della Meccanica Teorica ed Applicata e delle discipline scientifiche e tecnologiche connesse;
    2. stabilire legami con associazioni similari o gruppi di ricerca esteri e nazionali e in particolare la International Union of Theoretical and Applied Mechanics (IUTAM);
    3. far conoscere in Italia ed all'estero i risultati conseguiti dai ricercatori italiani;
    4. favorire il coordinamento dei programmi di studi e ricerche nei campi di cui alla lettera a) sollecitando il necessario appoggio dagli Enti a ciò preposti.
  3. Per il raggiungimento degli scopi sociali l'associazione dispone dei contributi annuali dei soci, di sovvenzioni, di donazioni e lasciti che potrà accettare purché compatibili con gli scopi dell'associazione. L'anno sociale e finanziario decorre dal 1^ gennaio. L'associazione tiene periodicamente Congressi nazionali e organizza, direttamente o tramite le Sezioni o i Gruppi di cui al successivo art. 4, Convegni, Corsi di aggiornamento e Seminari su temi specifici; favorisce inoltre la partecipazione dei Soci alle attività della IUTAM. Allo scopo di far conoscere all'estero i lavori dei ricercatori italiani nel campo della meccanica, l'associazione pubblica un periodico in lingua inglese secondo un regolamento proposto dal Consiglio Direttivo (CD) ed approvato dall'Assemblea.
  4. Secondo norme da stabilirsi dal CD che ne approverà il regolamento interno, potranno essere istituite delle Sezioni nelle città sedi universitarie, e dei Gruppi di studio relativi a determinati settori della meccanica.

    Soci
  5. I soci si distinguono in: soci ordinari, soci collettivi, soci benemeriti. Possono divenire soci ordinari i cultori della materia che ne facciano domanda al CD. Possono divenire soci collettivi enti e società interessate all'attività dell'associazione, che pure ne facciano domanda al CD. Possono essere proclamati soci benemeriti dal CD persone, enti o società che promuovano in modo rilevante l'attività dell'associazione.
  6. I soci cessano di far parte dell'associazione per dimissioni e morosità. Il socio che vuol dimettersi deve inviare al CD, con lettera raccomandata, le dimissioni prima del 1^ novembre; le dimissioni hanno effetto dal 1^ gennaio successivo. I soci morosi per due anni sono considerati dimissionari. Le dimissioni non fanno decadere il diritto dell'associazione ad esigere le quote non versate.
  7. I soci (a qualunque categoria appartengano) che siano in regola con il versamento della quota hanno diritto a:
    1. partecipare alla Assemblea Generale con diritto di voto; ogni socio ha diritto ad un voto;
    2. partecipare alle attività dell'associazione secondo le norme di volta in volta stabilite;
    3. ricevere gratuitamente tutti gli atti ufficiali dell'associazione e, a condizioni da stabilirsi, le pubblicazioni edite dall'associazione;
    4. sottoporre al CD relazioni e memorie destinate alle riunioni od alle pubblicazioni dell'associazione con norme che saranno di volta in volta stabilite.

    Organi generali dell'associazione
  8. Sono organi generali dell'associazione: * l'Assemblea generale dei soci,
    * il Consiglio Direttivo,
    * il Presidente,
    * il Collegio dei Revisori dei Conti.
  9. L'assemblea generale è formata da tutti i soci con diritto al voto riuniti in presenza; il CD può motivatamente decidere di tenere l’assemblea in modalità telematica o ibrida. L'assemblea generale è convocata dal CD in via ordinaria ogni due anni, ed in via straordinaria quando il Consiglio lo ritenga opportuno oppure quando ne sia fatta richiesta al CD da almeno venti soci aventi diritto di voto. L'avviso di convocazione dell'assemblea generale deve contenere l'indicazione della data, ora e luogo della riunione e l'ordine del giorno deve essere comunicato a tutti i soci almeno sette giorni prima della data fissata. La riunione è valida in prima convocazione quando sia presente almeno la metà dei soci aventi diritto di voto, in seconda convocazione qualunque sia il numero di soci intervenuti. L'assemblea generale ha il compito di:
    * dare direttive generali per l'attività dell'associazione;
    * procedere all'esame e all'approvazione del rendiconto sull'attività dell'associazione e ratificare i bilanci consuntivi e preventivi;
    * nominare il Collegio dei Revisori dei conti;
    * stabilire le quote sociali;
    * nominare il Comitato che presiede alle operazioni di voto fra I soci;
    * deliberare circa eventuali proposte fatte dal CD.

    Ogni socio con diritto di voto può rappresentare a tutti gli effetti, mediante presentazione di delega scritta, non più di tre soci nell'assemblea generale.
  10. Il CD è composto di sette consiglieri: sei eletti dai soci più il Presidente uscente che è membro di diritto. I consiglieri vengono eletti mediante schede con voto segreto, con le modalità stabilite dal regolamento. Compilato l'elenco dei votati, risultano eletti i sei che hanno ottenuto il maggior numero di voti secondo modalità stabilite dal CD in carica; i tre successivi nell'ordine sono eletti consiglieri supplenti e sostituiscono, fino alla scadenza del CD, i consiglieri che per qualunque motivo lasciassero la carica. In caso di parità di voti risulta eletto chi ha maggiore anzianità di socio o, a parità, il più anziano di età. Di regola il CD dura in carica quattro anni.
  11. Il CD regge ed amministra l'associazione attuando le delibere dell'assemblea generale. Deve prendere, nell'ambito dei mandati dell'assemblea generale, tutte le iniziative che favoriscano il conseguimento degli scopi sociali. Deve inoltre:
    * eleggere tra i consiglieri il Presidente, un Vice-Presidente, il Segretario e il Tesoriere, secondo modalità di cui ai successivi articoli 12 e 14;
    * approvare annualmente il bilancio consuntivo e preventivo; * presentare all'assemblea i bilanci e la relazione sull'attività;
    * esaminare le domande di ammissione di nuovi soci;
    * deliberare in merito alla creazione di sezioni locali e dei gruppi di studio e approvarne i regolamenti;
    * nominare i rappresentanti dell'associazione nell'assemblea generale della IUTAM;
    * nominare i comitati scientifico e organizzatore per il Congresso Nazionale;
    * esaminare eventuali proposte di soci.

    Il CD delibera a maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità decide il voto del Presidente. Per la validità della riunione è necessaria la presenza di almeno quattro consiglieri tra i quali il Presidente o il Vice-Presidente. Alle riunioni del CD possono essere invitate a partecipare, senza diritto di voto, altre persone.
  12. Per l'elezione del Presidente dell'associazione sono necessari almeno quattro voti. Il Presidente uscente fa parte di diritto del CD per il successivo quadriennio.
  13. Il Presidente dell'associazione ha i seguenti compiti:
    * rappresenta l'associazione a tutti gli effetti nei rapporti con gli altri enti o persone;
    * convoca il CD quando lo ritiene opportuno o quando gli è richiesto da almeno tre consiglieri;
    * presiede l'assemblea generale e il CD;
    * guida l'attività del segretario realizzando le deliberazioni del CD;
    * indice nuove elezioni quando risulti dimissionaria la maggioranza del CD in carica.
  14. Le elezioni del Vice-Presidente, del Segretario e del Tesoriere avvengono con le stesse modalità della elezione del Presidente. Nel caso se ne ravvisi l'opportunità, il CD può cooptrae fra i Soci un nuovo membro quale Segretario. Il caso di assenza o impedimento, il Presidente è sostituito dal Vice-Presidente. In caso di assenza, il Segretario è sostituito dal consigliere più giovane presente.
  15. Il Segretario ha i seguenti compiti:
    * redige e conserva i verbali delle riunioni dell'assemblea e del CD;
    * tiene l'elenco dei soci;
    * collabora con il Tesoriere nella preparazione dei bilanci conuntivo e preventivo;
    * fa parte di diritto dei Comitati locali organizzatori dei Congressi.
  16. Il Tesoriere, in accordo con il Segretario, tiene l'amministrazione dell'associazione e prepara i bilanci consuntivo e preventivo.
  17. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri. I revisori dei conti devono vigilare sulla regolare tenuta della contabilità sociale e sulla rispondenza del rendiconto finanziario annuale alle risultanze delle scritture contabili e delle disposizioni di legge. I revisori dei conti sono eletti dall'assemblea generale eventualmente anche fra non soci. Sono eletti anche due revisori dei conti supplenti che sostituiscono i revisori dei conti che per qualunque motivo lasciassero l'incarico. I revisori dei conti durano in carica quattro anni.
  18. Tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito.
  19. Il CD può mettere a disposizione del segretario un ufficio di segreteria ed eventualmente un segretario aggiunto per il quale può fissare un compenso.

    Modifiche di statuto
  20. Le modifiche del presente Statuto e del Regolamento devono essere approvate dall'assemblea, riunita come previsto dall'art. 9, con la maggioranza dei 2/3 dei votanti.

    Scioglimento
  21. Per lo scioglimento dell'associazione è necessaria una votazione per corrispondenza. Per l'approvazione ènecessaria la maggioranza dei 3/4 dei soci aventi diritto al voto. L'assenblea generale dispone poi sulle modalità della liquidazione e sull'assegnazione delle attività dell'associazione.

Regolamento

  1. I soci devono rimettere la quota entro il mese di gennaio di ogni anno. L'impegno del pagamento della quota è continuativo e cessa soltanto con la decadenza dalla qualità di socio (art. 6 dello Statuto).
  2. I soci ricevono la rivista dell'associazione, MECCANICA. Il CD può, previo avviso, sospendere l'invio di MECCANICA ai soci non in regola con il pagamento della quota annuale, ma ciò non dispensa il socio dal pagamento delle quote arretrate.
  3. Il CD nomina il Direttore (Editor), il Comitato di Redazione e il Comitato Scientifico Internazionale di MECCANICA. Il Direttore di MECCANICA partecipa alle sedute del CD, senza diritto di voto.
  4. Il consigliere che risulti assente, senza giustificato motivo, a tre sedute consecutive del CD, decade dalla carica di consigliere ed è sostituito dal primo dei supplenti.
  5. Per la elezione dei consiglieri, effettivi e supplenti, si procede per referendum tra i soci, secondo le norme dei successivi articoli. Il CD può richiedere votazioni per corrispondenza per qualsiasi questione interessante l'associazione, ovvero votazioni telematiche che garantiscano la segretezza e l'unicità del voto di ciascun socio.
  6. In conformità con lo Statuto, votazioni per corrispondenza o telematiche per modifica dello Statuto e del Regolamento possono essere richieste da un quinto dei soci, aventi diritto al voto, o dal CD unanime.
  7. L'assemblea generale elegge un Comitato di scrutatori per lo spoglio delle schede raccolte per corrispondenza e per il controllo in generale delle votazioni stesse. Nel caso di votazioni telematiche il Comitato di scrutatori, di concerto con il CD Aimeta, individua e gestisce la piattaforma con la quale fare la votazione, nel rispetto della segretezza e unicità del voto. Il Comitato di scrutatori proclama l'esito delle votazioni. In caso di contestazioni è sovrana l'assemblea generale.
  8. Il Comitato è formato da tre soci. I membri del Comitato, che possono essere riconfermati alla scadenza del mandato, non devono essere membri del CD.
  9. Nel caso di votazioni per corrispondenza le schede per le votazioni vengono inviate, a cura del segretario del CD, a tutti i soci almeno due mesi prima della data fissata, dal CD uscente, per lo spoglio delle schede. Nel caso di votazioni telematiche i soci vengono avvisati delle modalità di voto almeno un mese prima della data fissata per il voto.
  10. Il CD stabilisce dove devono essere depositate le pubblicazioni giunte in dono all'AIMETA o in cambio con MECCANICA o ne decide la cessione e l'eventuale corrispettivo.

Regolamento dei Gruppi AIMETA

  1. Costituzione di un Gruppo. Un "Gruppo di Studio" AIMETA si costituisce, per decisione del Consiglio Direttivo, in seguito a proposta avanzata da almeno 10 soci AIMETA.
    Di norma la proposta di costituzione è presentata al Consiglio Direttivo entro la fine di marzo ed è approvata entro maggio, in modo da consentire la comunicazione a tutti i soci AIMETA entro la fine di giugno.
    Il Consiglio Direttivo designa tra i partecipanti un Coordinatore pro- tempore.
    Appartenenti al gruppo sono i Soci che avranno inviato la propria adesione scritta al Coordinatore pro-tempore entro un trimestre dalla sua designazione, ossia entro settembre.
    Nel trimestre successivo il Coordinatore pro-tempore invia agli aderenti l'elenco dei Soci che compongono l'elettorato attivo- passivo del Gruppo e la scheda elettorale. Indice quindi le elezioni del Comitato, composto di tre membri, mediante votazione a scrutinio segreto, preferibilmente per lettera, di due nomi di Soci. Vengono scrutinate solo le schede dei Soci in regola con il pagamento della quota fino all'anno in corso. L'esito dello scrutinio viene comunicato al Consiglio Direttivo dell'AIMETA che, verificata la regolarità dell'elezione, nomina il Comitato.
    Il Comitato designa nel suo seno il Coordinatore.
  2. Attività del Gruppo e compiti dei suoi Organi. Le attività del Gruppo, in particolare seminari, colloqui, convegni, sono organizzate e gestite dal Comitato, su proposta di uno dei suoi membri o di uno dei componenti del Gruppo, previa approvazione del Comitato. Tali attività concorrono a formare la relazione che il Coordinatore è tenuto a presentare, al termine del suo mandato, al Consiglio Direttivo. Un Gruppo AIMETA può essere affiliato ad una Associazione Internazionale secondo modalità proposte dal Comitato e approvate dal Consiglio Direttivo. Il Coordinatore è unico responsabile ed interlocutore nei confronti del Consiglio Direttivo, il quale può incaricare un suo membro di curare i rapporti con i Coordinatori, riferire al Consiglio delle attività dei Gruppi, della loro composizione e dell'esito delle elezioni. Il Coordinatore cura le questioni amministrative del Gruppo, eventualmente giovandosi della collaborazione del segretario AIMETA, e ne conserva la piena responsabilità nei riguardi dell'Associazione. Il Coordinatore, d'intesa con il Comitato, può costituire un fondo di cassa per la liquidazione delle spese di funzionamento del Gruppo (ad es. spese postali, di stampa, per l'organizzazione di riunioni) trattenendo dagli utili derivanti dalle attività, in particolare dai convegni del Gruppo, sino ad un massimo di 250 euro per anno.
  3. Durata. Rinnovo del Comitato e del Coordinatore. Incompatibilità. Il Comitato ed il Coordinatore rimangono in carica due anni. Il Coordinatore non può essere eletto più di due volte consecutive. Un socio non può essere Coordinatore di più di un Gruppo e non può fare parte di più di due Comitati. In caso di incompatibilità, il Socio deve scegliere, rassegnando le dimissioni. Nel Comitato gli subentra il primo in graduatoria dei non eletti. Nel caso di dimissioni del Coordinatore, il Comitato nomina il nuovo Coordinatore. In entrambi i casi le posizioni cessano con la scadenza naturale del Comitato precedente. Le elezioni per il rinnovo del Comitato hanno luogo nell'ultimo trimestre del secondo anno di mandato con le stesse modalità seguite per la costituzione del Gruppo. Nei ventun mesi che precedono le elezioni i Soci possono inviare o ritirare la loro adesione ad un Gruppo mandando comunicazione scritta al Coordinatore. Il Coordinatore ha il compito di mantenere aggiornato l'elenco dei componenti il Gruppo e di verificare la regolarità della loro posizione rispetto all'AIMETA. Qualora il Coordinatore non ottemperi ai compiti prescritti, il Consiglio Direttivo procederà alla sua sostituzione fra i membri del Comitato o alla elezione di un nuovo Comitato.
  4. Scioglimento di un Gruppo. Il Consiglio Direttivo può decidere lo scioglimento di un Gruppo quando:
    * sia rilevabile un'attività incompatibile con lo Statuto dell'Associazione o con le finalità del Gruppo;
    * siano osservabili gravi violazioni del presente Regolamento;
    * il numero degli aderenti diventi minore di dieci;
    * nessuna attività del Gruppo risulti dalla relazione che il Coordinatore deve presentare al Consiglio Direttivo al termine del biennio. 


Statuto_AIMETA.pdf


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